Il popolare attore sveste i panni del "giovane favoloso" Giacomo Leopardi per un "viaggio" tratto dal romanzo di Céline accompagnato dalla musica di Teho Teardi a Fano (dove inaugura la rassegna TeatrOltre) e Ascoli.
Due tappe nelle Marche per Viaggio al termine della notte: Fano (Teatro della Fortuna 11 febbraio) e Ascoli Piceno (Auditorium Montevecchi 12 febbraio). Reduce dal successo de Il giovane favoloso, il talentuoso Elio Germano sveste i panni di Giacomo Leopardi per tornare a teatro e accompagnarci in un altro strepitoso viaggio tratto dall’opera più nota di Louis-Ferdinand Céline. Sul palco con lui Teho Teardo, straordinario musicista e compositore, noto agli appassionati del mondo cinematografico per aver composto le colonne sonore per importanti registi come Gabriele Salvatores, Paolo Sorrentino, Daniele Vicari, premiato col David di Donatello per il film Il Divo e col Nastro d'Argento per Lavorare con lentezza e L'amico di famiglia.
La straordinaria sensibilità interpretativa di Elio Germano si inserisce così nelle atmosfere cinematiche e musicali di Teho Teardo: la partitura inedita liberamente tratta dal Viaggio al termine della notte restituisce la disperazione grottesca dell’autore francese attraverso nuove dinamiche espressive nella combinazione di archi, chitarra e live electronics. Ad arricchire la loro performance anche la violoncellista Martina Bertoni. Una fusione di sonorità cameristiche che guardano a un futuro tecnologico; un succedersi di eventi sonori e verbali dove la voce esce dalla sua dimensione tradizionale fino a divenire suono. In quel suono Teardo crea un ambiente nel quale la voce di Germano può suggerirci nuove prospettive sulle disavventure di Bardamu e gli orrori della guerra, a contatto con una miseria morale, prima ancora che umana, in un clima in cui il pessimismo inconsolabile sulla natura umana, sulle istituzioni, sulla società e sulla vita in generale, non concedono alcuna speranza.